ECONOMIA

Expo Dubai, la più importante missione per la Puglia

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A Expo Dubai sono giunte dalla Puglia “molte imprese che in maniera pragmatica cercheranno immediatamente di trasformare in business questa missione, che è la più importante missione economica della storia della Puglia”.
La regione “ci crede” e “l’amicizia e soprattutto le intese che si possono stabilire all’interno del clima meraviglioso dell’Esposizione Universale sono ovviamente fondamentali per la crescita di una regione del sud che non si arrende, che cresce e continua a crescere anche dopo la pandemia”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in collegamento con il Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai per il Regional Day dedicato alla Puglia. La giornata apre la missione della regione a Expo in occasione della Water Week, la settimana dedicata alla gestione delle risorse idriche, alla blue economy, all’acqua come fonte di sostentamento e di energia rinnovabile e agli ecosistemi acquatici.
“Noi con l’impegno con l’umiltà ma anche con grande determinazione e competenza siamo in grado di accogliere qualunque tipo di iniziativa industriale, sociale e politica, che sia destinata a migliorare la qualità della vita del mondo.
E’ per questo che abbiamo voluto fortemente l’organizzazione dei Giochi nel Mediterraneo”, che “per noi non saranno solo una manifestazione sportiva ma anche un momento di scambio culturale, di fraternità, di costruzione di progetti sul futuro a partire dalle nostre università”, che in questi giorni a Dubai “stipuleranno degli accordi molto importanti. Le nostre università sono il punto di forza della formazione dei nostri giovani e delle nostre imprese. Molte delle imprese che sono qui collaborano e operano all’interno di progetti di ricerca che verranno allargati a Dubai anche i centri di ricerca locali. Questo grazie alla nostra presenza a Expo”, ha evidenziato Emiliano, sottolineando il focus della missione sulla blue economy e come occasione per presentare l’Acquedotto pugliese, “il più grande acquedotto d’Europa” che “sposa l’economia del mare attraverso i suoi depuratori che sono stati totalmente rinnovati, e che dà alla blue economy una centralità… fondamentale”.

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